Vincenzo Vela |
Ligornetto, 1820 - 1891 |
|
Inizia molto giovane la sua formazione come scalpellino. Nel 1834 raggiunge a Milano il fratello Lorenzo, completando l’apprendistato nel cantiere del Duomo. Si iscrive all’Accademia di Brera, dove è allievo di Sabatelli ed è particolarmente apprezzato dall’Hayez. Nel contempo frequenta la bottega dello scultore Benedetto Cacciatori.
Nel 1842 vince un concorso dell’Accademia di Venezia e ottiene numerosi altri premi e riconoscimenti. Termina gli studi nel 1844. Nel 1847 frequenta lo studio dello scultore Pietro Tenerani a Roma Nel 1848 è volontario nella guerra del Sonderbund, facendo la conoscenza del generale Dufour (che ritrae nel 1853) e nello stesso anno partecipa alle Cinque Giornate di Milano. Nel 1849 rifiuta l’incarico del governo austriaco di insegnare all’Accademia di Brera. Costretto a lasciare Milano, nel 1852 si trasferisce a Torino e inizia l’insegnamento all’Accademia Albertina. Rientra a Ligornetto nel 1867 dove continua la sua attività artistica fino alla morte.
|
|
|
|
(foto © Colombo) |
Ex-Ospedale Beata Vergine: statua raffigurante Alfonso Turconi di Vincenzo Vela
|
| |
|
|
|
|
|
|
|